L’avevamo detto e l’avevamo scritto, ci speravamo ma forse ci siamo illusi troppo presto.

E’ ormai passato un anno e qualche giorno, ma la situazione non è migliorata. Non possiamo dire peggiorata, ma sostanziali cambiamenti ne abbiamo visti ben pochi.

Abbiamo preso una pausa di riflessione e alla fine ci siamo decisi a mettere qualche puntino sulle i . Ripartiamo da dove abbiamo lasciato, da quell’articolo scritto 365 giorni orsono, da quelle domande che provocatoriamente abbiamo proposto di rivolgere al nostro ex primo cittadino e che ci auspicavamo di non porre alla neo eletta Sindaco della città.


Ma non ce la facciamo, no proprio no! Non possiamo rimanere impassibili, indifferenti, spenti e soffrire in silenzio.
Andiamo per ordine quindi, chiedendo pubblicamente a Maria:


Quando i cittadini di Taccona riusciranno a transitare dalla rotonda di via Confalonieri senza rischiare di essere risucc
hiati in un buco nero?

L’avevamo detto e l’avevamo scritto, ci speravamo ma forse ci siamo illusi troppo presto.

 

Oppure pensa sia un prototipo in scala 10000:1 del mitico gioco “OCCHIO ALLA TALPA” ?
Fateci questa rotonda che non sappiamo più come definirla. Insomma! Cercate di capire che la fantasia ha un limite!

Sarà mai possibile camminare sui marciapiedi evitando di fare gli slalom tra protuberanze e voragini? Beh a dire il vero su questo argomento un piccolo passo c’è, se non ve ne siete accorti l’ultimo tratto del marciapiede di via Confalonieri è stato rifatto, solo da un lato ehhh… diciamo quello meno trafficato dai più, si quello privo di negozi  e largo più o meno un metro adatto per gli insofferenti alla vita.
In parole povere non è un marciapiede di corso Buenos Aires a Milano, forse e diciamo forse sia chiaro, qualcuno un poco più trafficato e degno d’interesse c’è! A Taccona ovviamente perché al di là del ponte ci sono strade nel nulla con marciapiedi lastricati rifatti di fresco… ma sorvoliamo.


Avremo la speranza di vedere dei tombini liberi da arbusti oppure pensa che dobbiamo attivarci la prossima primavera anche con le primule? Esteticamente due fiorellini con il verde attorno non ci stanno male, una“botta di colore” su un tappeto grigio; avrebbero anche l’impianto d’irrigazione gratuito per la cittadinanza e a costo zero per l’amministrazione, dovuto dagli avvallamenti della sede stradale. 
Perché per chi non se ne fosse accorto, alcune delle nostre vie sono delle montagne russe degne di Gardaland.


Vogliamo parlare del passaggio dei mezzi pesanti sulla Confalonieri Boulevard? Le ultime segnalazioni sono di qualche giorno fa. Ma che ne parliamo a fare se c’è chi ci dice che i cartelli ci sono e non vengono rispettati. Non poniamoci domande su chi spetta il compito di farli rispettare!


Lo sappiamo siamo ripetitivi, ma d’altronde non è colpa nostra. Prendetevela con chi di dovere se ci sono poche novità!

Veniamo ora a cosa è stato fatto.
Il medico a Taccona! Fermi, fermi… non cominciate a sventolare le bandiere. Calma! 
Per ora siamo all’inaugurazione dell’ambulatorio. Un passetto alla volta. Nel 2011 chiedevamo il medico, che a onor del vero ci era stato detto “Impossibile”…nel 2015 abbiamo l’ambulatorio, ed è già un primo passo, aspettiamo con ansia un medico, poi magari se per caso arriva anche un pediatra…
Uno, mezzo…accettiamo anche metà medico e metà pediatra!

Piuttosto che niente meglio piuttosto! Anche se di questo passo chi ha la fortuna di nascere domani a Taccona con tutta probabilità avrà il medico in centro a Muggiò. Attenzione abbiamo scritto MEDICO!
Lo sappiamo in questo caso non dipende dall’Amministrazione Comunale ma bensì dall’Azienda Sanitaria Locale. Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare…l’ambulatorio c’è, ora attendiamo il dottore che cura le trentatre pugnalate!


La cura del verde. Dopo un’estate 2014  post-elettiva  disastrosa, notevoli passi avanti sono stati fatti. Si vocifera che qualcuno lo scorso anno sia sparito nel prato del parco avvolto dall’erba alta, noi stessi pensiamo sia una leggenda metropolitana. 
Finalmente il Parco del Grugnotorto può essere denominato parco. Prima era un guazzabuglio non ben definito. Oddio non è un Parco inglese, ma una parvenza di parchetto  l’ha assunta. 
Nota dolente è l’illuminazione ma d’altronde non si può avere tutto. 
Appppproposito di illuminazione, sarebbe interessante capire quando si pensa di rendere illuminato il parco. Sorvoliamo su articoli di giornale a cui abbiamo risposto a suo tempo, d’altronde c’è chi si alza presto e si sveglia tardi e chi viceversa. Noi ci pregiamo di essere i viceversa! 
Ammettiamo che questa è difficile!

 
Vorremmo ricordare qualora si fossero persi qualcosa in Comune che le nostre richieste scritte, a voce, con posta certificata, raccomandate, telegrammi, cablogrammi e anche qualche messaggio Morse risalgono ormai alla notte dei tempi, forse all’estinzione dei dinosauri nel parco o qualche anno dopo. 
Suvvia non fateci fare il copia/incolla delle varie segnalazioni modificando solo il nome del destinatario. 
Emmmmmetteteci un lumicino, una lampada votiva, anche un led …uno solo; così giusto per fare vedere che vi impegnate un pochino. Non fateci passare per i soliti fissati ripetitivi con problemi di Alzheimer , tra l’altro non abbiamo ancora il medico che può diagnosticarlo! 
Su dai Maria…dicci di si! 
Promesso che non rompiamo più le scatole, perché lo sai vero che quando iniziamo ci prendiamo gusto!


Anche le farfalle del Beautiful Garden ti ringrazierebbero svolazzando felici  e poi vuoi mettere fare tutti insieme una bella grigliata nel Barbecue Corner  a lume di lampione? 
No? Ah già non si può ancora!  Eh si perché non è terminato. 
Pensate abbiamo un bell’angolo barbecue… bello! Oddio grazioso, carino… vabbè un angolo barbecue  che lo scorso inverno ha fatto  modificare un Regolamento Comunale riguardo l’accensione dei fuochi  sul territorio e non si può usare!

 
Che poi almeno un poco di fantasia degli uffici preposti, non è che siccome i lampioni sono protetti da malattie elettrotrasmissibili con del cellophane, i barbecue non si debbano divertire! 
Difatti abbiamo visto un barbecue di facili costumi che ha pensato bene di ribellarsi all’insaputa dei più! 
Dai…diteci la verità, i barbecue non sono ultimati e i lampioni non sono accesi, perché entrambi attirano le zanzare e le pastiglie non fanno effetto.

 
Già lo vediamo il cartello all’inizio della città, bello, grande, ENORME… e perché no, magari illuminato, piantato in centro alla bella rotondona della Confalonieri Boulevard:


“BENVENUTI A MUGGIO’ LA CITTA’ DOVE LE ZANZARE LE CURIAMO CON LE PASTIGLIE.”


MA NOI AVEVAMO CHIESTO UN MEDICO E UN PEDIATRA, NON UN ZOOLOGO ESPERTO IN ENTEMOLOGIA!