"SE COMPRENDERE E' IMPOSSIBILE, CONOSCERE E' NECESSARIO"

E’ interessante capire come vengono destinati i soldi delle nostre tasse. E’ molto interessante, soprattutto in momenti di crisi con restringimento della cintura dei pantaloni; così spulciando nei vari documenti, regolarmente pubblicati dal Comune e quindi visionabili da tutti, si trova che diverse centinaia di migliaia di euro  vengono egregiamente investiti come riportato dal PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO 2012/2014 e tra i vari interventi di rifacimento di strade, piazze, rotonde, palazzi, manutenzioni ordinare e straordinarie, spunta fuori da cilindro magico quello che segue:

- Adeguamento normativo scuola primaria “A. CASATI”

- Adeguamento normativo scuola primaria “A. FALCK”

- Adeguamento normativo scuola primaria “DE GASPERI”

per un totale di: unmilionequattrocentosessantanovemila euro… poi c’è una piccolissima e minuta quasi invisibile … “manutenzione straordinaria edifici scolastici di modesta entità” pari a 105.000 euro, all’incirca l’otto per cento. Il tutto, ben spalmato come la crema ma senza ciliegina, nel triennio! E stiamo parlando solo di istituti scolastici comunali, sia ben chiaro!

E il plesso “SALVO D’ACQUISTO”? Oddio ma che volete che sia…più o meno 600 alunni distribuiti tra elementari e medie! Si vabbè c’è l’asilo, ma con la crisi delle nascite credete proprio che siano gli abitanti di Muggiò e in particolare di Taccona ad incrementare il livello nazionale??? 

Non facciamo i pignoli!

 Quindi facendo i conti della serva, se tutto va come deve andare al Complesso Scolastico di Taccona per il prossimo triennio è destinata la modica cifra di 105.000 euro che sinceramente per un adeguamento normativo ci sembrano un po’ pochini considerato lo stato in cui vige.

Sempre ammesso che “l’edificio di modesta entità” sia il plesso scolastico “ADA NEGRI”, sia ben chiaro!

Ma non era questa giunta che con un articolone da prima pagina sbandierava sul numero di dicembre 2010 di MUGGIO’ VIVA  “Tetti fotovoltaici s’incomincia da Taccona” ? E non era l’allora vice-sindaco (Galimberti) a esordire nella riunione del luglio 2010 con il quartiere che: “a breve pubblicheremo il bando di gara per la realizzazione dei tetti fotovoltaici e la rimozione dell’amianto alla scuola SALVO D’ACQUISTO” ? Si ok…ma a breve quando?  Infatti è stato prontamente defenestrato!

Basti pensare che la Parrocchia San Giuseppe con le offerte dei fedeli e quant’altro è arrivata prima!

Detto questo la nostra Associazione, a seguito anche di alcune segnalazioni pervenutaci dal Comitato Genitori e da alcuni Cittadini, in data 20.10.2011ha fatto richiesta con lettera protocollata in Comune, dei documenti relativi allo stato dei tetti delle scuole in Taccona, successivamente nell’assemblea pubblica in data 7.12.2011 abbiamo fatto esplicita domanda alla Giunta Comunale presente, la quale ha “burocraticamente tergiversato” l’argomento e in data 27.12.2011 una delegazione dell’Associazione ha incontrato Arch. Giovanni Princi, funzionario presso il Comune, colui tanto per essere chiari che è il responsabile con firma del programma di cui sopra, e a seguito dell’incontro si “impegnava a contattare la nostra Associazione entro il giorno 12.01.2012” garantendo di fornire tale documentazione.

La risposta il giorno dodici gennaio quale è stata?

Niente…nulla…silenzio…neanche la benché minima e-mail…telefonata…un piccione viaggiatore:

IL NULLA PIU’ ASSOLUTO!

In data 20.01.2012, quindi ben oltre dall’appuntamento prefissato, il Comitato presenta un’ulteriore richiesta in tal senso, precisando che è dovere dell’Amministrazione Comunale, secondo una serie di Leggi e Articoli, rendere pubblici i risultati delle verifiche effettuate, sempre che siano state effettuate, sullo stato di degrado dei tetti delle scuole.

Adesso però datevi una mossa eh…non è che possiamo spendere tutti i soldi a farvi richieste sui tetti…vada che non c’è il due senza il tre ma siamo già alla quarta!!! E non vorremo fare tombola…anche perché come visto fino a qui non c’è nulla da vincere!

Premesso che è un diritto di ogni singolo cittadino sapere se lui o il proprio figlio, nipote, parente o che dir si voglia, che frequenta un luogo di proprietà del comune sia pericoloso o meno per la salute, siamo certi che tutti i controlli del caso sia stati effettuati, non dubitiamo assolutamente che ci siano inadempienze da parte delle autorità preposte al controllo, pertanto chiediamo semplicemente che ci vengano forniti tutti i dati e le valutazioni dei rischi.

Come avete letto è molto interessante spulciare i documenti del Comune!!!

Perlomeno si capisce dove vanno a finire i nostri soldi. E non sicuramente a Taccona! Così come per le zanzare di questa estate e la sicurezza, il confine dettato dal Villoresi è sempre più marcato. Strade, piazze, rotonde, palazzi, manutenzioni ordinarie e straordinarie, adeguamenti e chi più ne ha più ne metta, al di là del fiume…al di qua invece per il rifacimento di Piazza Don Minzoni abbiamo aspettato decenni con il risultato sotto gli occhi di tutti!

Fino a qui diciamo non c’è nulla di strano o di nuovo, d’altronde il centro è il centro e rimarrà sempre il biglietto da vista della città…in carta pergamena, però permetteteci di dare una bella tiratina di orecchie non tanto alla Giunta, ma bensì all’opposizione!

Dai…su uscite fuori! Va bene…stiamo entrando in un periodo pre-elettorale e giustamente non ci si può sbilanciare tanto, d’accordo siamo in inverno e si va in letargo, ma una sbirciatina, con un occhio aperto e uno chiuso, ai documenti degnatevi di darla!

Vi siete resi conto che c’è qualcosa che non quadra? Avete notate delle discrepanze, delle ambiguità, delle diversità di trattamento tra il centro e la periferia? O per voi è tutto normale? C’è un minimo cenno di disuguaglianza, un trattamento privilegiato…una qualsivoglia forma di maggior rispetto per determinate zone?

Se non vi siete accorti allora ve lo facciamo notare noi con i conti della serva! E se permettete vi facciamo notare anche che alla fine siete un po’ assenti su temi di fondamentale importanza come il medico, che tranne per il battibecco da osteria e passaggi di carte per avvolgere il salame tra vecchia e nuova Giunta quando abbiamo sollevato il polverone…altro non c’è stato, non un comunicato, non un minimo accenno… non una presa di posizione…anche qui:

IL NULLA PIU’ ASSOLUTO!

E intanto a Taccona si vive nella speranza che ci si accorga che esiste, la Giunta un minimo sentore della nostra esistenza lo ha avuto, gli altri forse è meglio che si accorgano un po’ presto, perché come già detto in precedenza non importa il colore o la provenienza…è importante quello che viene fatto per il cittadino che esso viva al centro o alla periferia!  Intanto nell’attesa di fare una bella pedalata, possibilmente in notturna muniti di caschetto da minatore con il nostro Primo Cittadino tra i vialetti del Parco del Grugnotorto, preparate i canotti che con i primi temporali primaverili ci divertiremo tutti al TACCONA VILLAGE…e se vedete passare qualcuno del nostro Consiglio Comunale non esitate ad urlare: TORNA BORDO… tanto va di moda!  

 

Ahhh perché non vi siete accorti che le strade sono rimaste com’erano a giugno???

Vogliamo soffermarci per un attimo al progetto dell’area feste nel Parco del Grugnotorto, riflettendo sull’utilità o meno dello stesso.

Nella nostra assemblea pubblica, è stato invitato uno dei responsabili dell’associazione AMICI DEL PARCO DEL GRUGNOTORTO al fine di avere delucidazioni in merito al progetto, ovvio siano delucidazioni di parte, ma comunque la si possa vedere si parla di centinaia di migliaia di euro che in momenti di ristrettezze economiche possono essere, per ora, alquanto discutibili. 

Che cosa è il progetto AREA FESTE?

Stando a quanto dichiarato da ambo le parti, oppositori al progetto e giunta comunale, che come sempre non collimano mai, risulta essere un piccolo scambio, diciamo…se io do una cosa a te, tu poi dai una cosa me! 

Partiamo da cosa concede il Comune.

La concessione alla costruzione di circa 7.000 mq di capannoni ad uso industriale su un’area agricola strategica. E questo sembra ormai certo! 

In cambio cosa riceve? E qui nasce l’arcano, a detta di alcuni riceverebbe dei terreni dalla stessa proprietà dove costruire l’area feste e quindi a totale spesa del Comune, a detta di altri andrebbe a costruire l’area feste sui terreni ceduti con i soldi per le opere di urbanizzazione, a detta di altri ancora il Comune interverrebbe con cifre irrisorie alla costruzione. Alla fine in questa grande nebulosa di detti e ridetti allo stato attuale delle cose non si è capito quanto costa e soprattutto chi paga. 

Visto il gioco del prendere e del dare, diciamo che a fronte di 7.000 contro i quasi 40.000 mq l’operazione potrebbe essere vantaggiosa se non fosse altro che su entrambi lotti si andrebbe a costruire, da una parte dei capannoni dall’altra un’area feste. 

Ma in cosa è previsto nell’area feste? In questa fascia di territorio compreso tra l’attuale Stadio Superga e quello che resta del  Magic Movie Park dovrebbe sorgere un’area tra i 30.000 e i 35.000 mq composta da: parcheggi, laghetto per pesca sportiva e un’area coperta ad uso bar, ristorante e pista di ballo. 

E’ con enorme dispiacere che possiamo affermare che non siamo in grado di documentare niente di più di quello letto sui giornali, esposto dal rappresentante degli AMICI DEL PARCO e infine dal nostro Primo Cittadino alla riunione con il quartiere il 7 dicembre scorso, in quanto progetto, capitolato e stima dei costi risultano essere tutti secretati; ma consentiteci di porre alcune domande e la prima tra tutte è:

CHI PAGHERA’ questa operazione? Se è vero che ad oggi non è ben chiaro quanto sarà l’esborso per il Comune e quanto il ricavato con gli oneri di urbanizzazione del lotto da 7.000 mq.; 

QUANTO COSTERA’ questa operazione? Si parla di 1.200.000,00 euro per i primi due lotti, la previsione è di tre lotti quindi più o meno il 33% non è ancora ben chiaro!  

E’ NECESSARIA questa operazione? O basterebbe riqualificare la zona dello Stadio Superga tutt’ora sede delle varie feste (4/5 anno) che si svolgono nel periodo primavera/estate, e che comunque necessita già da oggi una massiccia ristrutturazione;

CHI GESTIRA’ in un futuro tutta l’area? O meglio, sarà prevista una gara d’appalto per la gestione a cadenza 1/3/5 anni oppure passerà per diritto a chi già si occupa e non per gara d’appalto, alla gestione delle feste in ambito comunale;

CHI MANTERRA’ efficiente e provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area una volta costruita, o meglio, rientrerà a carico del Comune oppure sarà a carico di chi si aggiudicherà l’eventuale appalto di gestione; e il Comune riuscirà a vigilare che vengano rispettati tutti i canoni per il mantenimento dello stato dell’area, sicurezza compresa? 

Il progetto risulta poco chiaro nel suo insieme, sembra un enorme minestrone di affermazioni e accuse reciproche tra maggioranza e opposizione sul da farsi, certo è che un’area del Parco del Grugnotorto allo stato attuale verrà sacrificata sull’altare a favore del divertimento e un’area a favore della cementificazione riducendo così la sua naturale destinazione d’uso ovvero a PARCO che per definizione è: una zona più o meno estesa di un territorio nazionale, regionale, comunale, tutelata da apposite leggi che mirano alla conservazione del patrimonio floro-faunistico. 

Come Associazione rimarchiamo con fervore che una risposta chiara al vociferare in merito a questa operazione i cittadini di Muggiò debbano averla, un chiaro riscontro alle domande è in ogni modo dovuto nella sua definizione di trasparenza e limpidezza che fino ad oggi su questo non c’è stata.

L’Associazione Taccona si sta documentando su quanto è stato sinteticamente descritto dalla giunta comunale e da quanto affermato dall’opposizione e sarà nostra cura informarvi non appena avremo delle notizie certe, chiare e precise.

Per dovere di cronaca informiamo che c’è in corso una petizione on-line promossa dagli AMICI DEL PARCO DEL GRUGNOTORTO al seguente link:  http://www.petizionionline.it/petizione/basta-cemento-nel-parco-grugnotorto/5498 dove è possibile sostenere la causa.