Houston abbiamo un problema...anche più di uno
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Le parole hanno un peso. Ultimamente alcune parole servono unicamente a riempire la bocca, portiamo ad esempio la parola DECORO. Cosa significa questa parola? Dall’enciclopedia Treccani leggiamo: 1. a. Dignità che nell’aspetto, nei modi, nell’agire, è conveniente alla condizione sociale di una persona o di una categoria. b. Il sentimento della propria dignità, la coscienza di ciò che si addice e che è dovuto al proprio grado, alla propria funzione o condizione, ecc... . Bene soffermiamoci per ora a queste due definizioni. Ora analizziamo che cosa s’intende per DECORO URBANO. Il DECORO URBANO definisce la bellezza e la dignità dello spazio urbano, soprattutto nelle sue parti di uso collettivo. Più ampiamente il decoro urbano esprime un concetto estetico e morale che concerne la qualità sociale della città in quanto corrisponde alla responsabilità civile del cittadino nei confronti della collettività. Nella pratica urbanistica la manutenzione del decoro urbano è una competenza dell’amministrazione comunale che provvede alla pulizia delle strade, alla rimozione delle scritte, dei manifesti e delle locandine abusive dagli edifici e a rimediare ai danni procurati all’arredo urbano.
La voce del quartiere
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Oggi viene pubblicato il primo numero della “LA VOCE DEL QUARTIERE” un periodico sia digitale(che potrete leggere sia su questo sito che su facebook) sia cartaceo(che potrete trovare negli esercizi commerciali del quartiere) che vuole essere un ulteriore segno di avvicinamento a tutti i cittadini di Taccona, a quegli abitanti che non conoscono ancora l’Associazione come possibile punto di riferimento per fare valere i propri diritti di cittadini nei confronti delle istituzioni, per denunciare un disagio o proporre dei miglioramenti. Buona lettura.
LUMINATA
Correva l’anno 2011 quando l’associazione pubblicò il suo primo post riguardo l’illuminazione e la foto pubblicata risale al luglio 2012
Altrettanti sono passati dal primo post MUGGIO’ SE LA RIDE…TACCONA SE LA GRATTA, riferito alla disinfestazione dalle zanzare.
Undici lunghi anni dove hanno sempre raccontato quello che hanno voluto. Riguardo l’illuminazione del parco sono passati dalle scuse degli atti vandalici, ai progetti Illumina di sette anni orsono, un Assessore pubblicò persino che non ci sono più lampade…un po’ come le mezze stagioni. Abbiamo fatto incontri, ascoltato barzellette che fanno poco ridere, scuse piroettanti dei migliori funamboli circensi. Dalla nostra, abbiamo sistematicamente inviato segnalazioni, a dire il vero fino al pre-covid , quando ormai esausti e soprattutto esauriti abbiamo gettato la spugna, coscienti che andavamo continuamente a sbattere contro un muro che non è di gomma e ci siamo messi ad aspettare ILLUMINA, ma invano.
Le zanzare invece le debelliamo con le pastiglie. Il dubbio che ci è sempre venuto che fossero quelle colorate azzurro, visto il proliferare degli insetti in questione.
Ci hanno dato dei disfattisti, dei traditori, hanno scritto che Taccona non è la casbah, una “giornalaia” si prese il lusso di scrivere in un articolo sostenendo che chiedevamo soldi per la battaglia dei tetti in amianto delle scuole, mai smentito dalla stessa. Preme sottolineare che alla fine l’abbiamo vinta…quella battaglia! Ma questa è un’altra storia che potete approfondire quando volete sul sito.
Undici anni dove abbiamo visto l’avvicendarsi di sindaci e assessori, ovviamente nessuno di questi ha mai voluto prendersi sulle spalle il fardello del problema illuminazione del parco perché “tra tre mesi parte il PROGETTO ILLUMINA e finalmente avremo una città SMART ”, frase sistematicamente ripetuta da sette anni ad ogni nostro “ricordo” e sinceramente di smart sono rimaste solo le automobili. Nel frattempo le lampadine ci abbandonano inesorabilmente non solo nel Parco e forse per la prima volta in tutti questi anni qualcuno si è svegliato dal letargo accorgendosi anche in Consiglio Comunale che qualcosa non tornava. Meglio tardi che mai.
Così, quest’anno abbiamo deciso di creare un percorso sensoriale illuminato con le luci dei lumini del cimitero tassativamente a led e profumi di zampirone di varie essenze lungo il viale del tramonto che conduce dall’area giochi all’interno del Parco alla festa allo Stadio Superga che si concluderà domenica sera. Gli unguenti consigliamo di portarli voi.
Siamo certi vivrete un momento emozionante in stile new age , mistico e romantico.
Invitiamo tutti i cittadini sabato sera 23 luglio dalle ore 20.30, sarà una esperienza unica e indimenticabile.
Il Direttivo